Conobbi Roberto a Cagno, in Sila, un'estate della fine degli anni '60. Allora la Diocesi di Cosenza organizzava dei campi estivi e noi adolescenti andavamo lì con le parrocchie: io, Gianfranco, Giacomo, Franco da Cariglio e Roberto ed altri da Paola. C'erano anche tanti ragazzi da Fuscaldo, Guardia, Acquappesa......

Poi le scuole superiori, l'Università e per qualche anno non ci incontrammo più.

Dopo una ventina d'anni me lo trovo seduto nella cucina di mia madre: "ciao, ti ricordi di me? eravamo assieme a Cagno" - "Sì mi ricordo" dissi io "e mi ricordo che eri molto bravo a disegnare, ma...... cosa ci fai qui?" - "Sono fidanzato con Angela!" - "Ah benissimo, sono molto contento, così magari ci vedremo più spesso"- Come in realtà fu!

Angela, quasi una sorella! Con lei, Giacomo, Pina, Maria Teresa e Pierluigi e i nostri rispettivi genitori abbiamo trascorso molti pranzi e cene di Natale e Capodanno. Zio Dante capotavola, papà al fianco e tutti noi ragazzi in fila. C'era anche za Mitelesa, la nonna! Mamma e zia Emma ai fornelli.....!

Roberto aveva studiato Medicina e Chirurgia ed esercitava a Paola. A San Lucido aveva aperto anche uno studio odontoiatrco. Nel frattempo si era sposato con Angela, la famiglia si era allargata con la nascita di tre splendidi ragazzi..

Devo dire che per questioni di distanza non ho trascorso molto tempocon Roberto però, quando ci si vedeva a Cariglio, erano sempre incontri molto affettuosi sia per i ricordi che per le passioni (tutti e due Interisti!). E poi Roberto, con quel suo accento paoletano era sempre scherzoso e molto affabile.

Poi ad un certo punto della vita, quando tutto va per il meglio, qualcosa si mette per storto e la malattia, insidiandosi a poco a poco, sgretola il corpo di Roberto che, pur lottando con tutte le sue forze, soccombe.

E' morto infatti oggi pomeriggio assistito con grande coraggio da Angelina provata già dalla morte di Pina.

Io lo voglio ricordare così, semplicemente, come quando ci incontravamo davanti alla chiesa.

Ciao Roberto

Pino