Tra qualche giorno ricorrono "i santi morti". In tutta la Nazione si ricordano i nostri cari defunti con varie cerimonie.
Quello che voglio ricordare in queste pagine è di quando ero ragazzo e la settimana precedente i morti si faceva la novena. La particolarità di questa novena era il fatto che la S.Messa veniva celebrata prestissimo al mattimo: non ricordo se alle 5,30 o alle 6,00. So solo che era ancora buio e, pur assonnati per la levataccia, a noi ragazzi piaceva moltissimo alzarsi presto e fare questa cosa strana della Messa mattutina.
Ricordo anche che ci divertivamo a svuotare delle zucche e, mettendovi dentro una candela, si immaginava di "far paura" alle persone (tante) che venivano in chiesa dai paesi vicini: Ponte Serra, Lago, Cerzumio. C'era veramente tanta gente!
In fondo noi ragazzi non sentivamo questa passione per la funzione o per i nostri cari defunti, ma ora, pensandoci da non-più-giovani amavamo questa usanza "strana" di celebrare la S.Messa così presto, che non so bene a cosa si riferisca... forse al fatto che a quei tempi le persone andavano a lavorare molto presto!
Ora non si fa più: chissà se i ragazzi si alzerebbero così presto come facevamo noi? Io penso di sì!
Pino Castagnaro