Durante le festività pasquali vengono rivissuti, la Passione, la Morte e la Resurrezione di Cristo.
La Grande e Santa Settimana Pasquale parte dalla Domenica delle Palme e termina con i Vespri della domenica di Resurrezione.
Nei primi tre giorni della Settimana Santa si celebra la Liturgia dei Presantificati. Nella tradizione popolare del Santo e Grande Mercoledì è ancora viva l’usanza di sistemare davanti all’altare il grano germogliato che abbellirà il sepolcro del Signore, come simbolo dell’immagine di Cristo e della sua Resurrezione.Per realizzarlo si mettono a germogliare, prima in batuffoli di cotone, e poi nei piatti a scodelle, dei chicchi di grano che, germogliando da' luogo ad una fioritura particolare che prende il nome, appunto , di "granicello".
Il Giovedì Santo avviene la “lavanda dei piedi” degli apostoli da parte del prete. Gli apostoli sono rappresentati da dodici uomini della comunità.
Giovedì e Venerdì le campane della Chiesa restano mute. Nella mattinata di Venerdì Santo, durante la liturgia, il celebrante copre con il sudario il Crocefisso e lo depone sul Santo Sepolcro.
In serata la solenne e commovente processione attraversa tutto il paese, accompagnata dai canti della passione I ragazzi suonano la “tròzzula”, strumento di legno dal nome onomatopeico.
Sabato Santo le campane suonano a festa per preannunciare la Resurrezione.
A mezzanotte si assiste al falò acceso davanti alla chiesa che simboleggia il Cristo risorto.
Domenica mattina si svolge la funzione per Cristo che è risorto. Segue la liturgia di San Giovanni Crisostomo.
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ramoscelli di ulivo |
grano1 |
grano2 |
grano3 |
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sepolcro |
ultima cena |
pane pasquale |
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