Un cardiologo speciale il nostro Gino Ibello, non solo perché si occupa egregiamente della componente meccanica del cuore,ma perché si prende cura altrettanto egregiamente della sua componente più nobile, quella emozionale,regalando a tutta la comunità di Cariglio e ai turisti, un evento veramente straordinario:"il concerto alla memoria".
In una epoca di grandi egoismi, Gino e la sua famiglia, si fanno carico di tutto l'onere organizzativo di un evento che di anno in anno è un crescendo di artisti di grandissimo livello, con professionalità che vantano prensenze in Rai.
Un esempio di elaborazione di un dolore nel suo livello più alto, ossia nella condivisione di una passione che era stata del suo amato padre, la musica, con parenti, amici e melomani che ormai informati dell'atteso appuntamento, giungono numerosi dai paesi limitrofi.
Quest'anno la preziosissima Kermesse ha visto l'avvicendarsi di Stefano Tanzillo, tenore di grande talento, allievo di un altro grande orgoglio calabrese Francesco Anile, anfitrione del teatro più importante del Mondo la Scala di Milano. Molto emozionante anche il passaggio di testimone dall'ormai famoso Stefano ad Andrea Tanzillo, che con la tenera protezione del fratello maggiore, lo guardava esibirsi in uno scenario ormai a lui familiare, visto che è già il secondo anno che vi partecipa.
Nella Chiesa di San Michele Arcangelo, accogliente location della manifestazione, hanno risuonato le preziose vocalità del Soprano Sarah Baratta, del Baritono Andrea Zaupa, mentre al piano si sono alternati Andrea Bauleo e Paolo Luciani. Ad impreziosire la serata i virtuosismi dei violini di Alessandro Acri e Pasquale Allegretti Gravina con la nostra dolce Beatrice, di cui siamo devoti testimoni della crescita professionale.
Una prima parte del concerto è stata dedicata alle Arie d'Opera più famose, successivamente una parte strumentale con un finale di tre violini e terza parte la più attesa dal pubblico più maturo, il finale struggente della musica napoletana.
Ogni brano è stato sapientemente introdotto dalla splendida presentatrice Maria Castagnaro.
Grati a Gino per questo grande dono, ci diamo appuntamento alla prossima edizione, con il compiacimento che nelle agende di artisti importanti tra le glorie di teatri mondiali ci sia anche il nostro amato Cariglio.